Contratti - Cessione di Know How - Risoluzione contrattuale per inadempimento - caratteristiche del Know How e qualità promesse

Con ordinanza dell'11/12/2018 il Tribunale di Napoli, in persona del Giudice Ettore Pastore Alinante, definisce una complessa vicenda in materia di cessione di Know How, accogliendo la Nostra domanda, con la quale si era chiesto l'annullamento o in subordine la risoluzione di un contratto di cessione di know how per l'inadempimento di controparte,  per mancanza delle qualità promesse e per essere, l'oggetto del contratto, non meritevole di tutela, in quanto le "conoscenze cedute" non presentavano le caratteristiche per potersi definire "know how" secondo la legislazione comunitaria e nazionale.

La vicenda

La vicenda trae origine da una scrittura privata di cessione di "Know How" con la quale un noto imprenditore attivo da diversi anni nel settore delle gelaterie cedeva, a titolo oneroso e dietro pagamento in parte immediato ed in parte a mezzo rilascio di cambiali, ad altro imprenditore un metodo "esclusivo e innovativo" per la produzione di gelati artigianali. 

Una volta acquisito il metodo e dopo aver investito ingenti capitali per avviare l'attività, l'acquirente iniziava la produzione, ma all'atto di mettere in commercio il prodotto creato con il "Know How" acquistato, scopriva che il prodotto che si veniva a creare con il metodo profumatamente pagato non era per nulla innovativo nè originale, ed era ricreabile attraverso pratiche comuni agli esperti del settoretanto che sul mercato erano presenti diverse alternative equivalenti, se non migliori. Ciò si risolveva nell'impossibilità di piazzare il proprio prodotto.

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