Abbiamo di recente affrontato una delicata questione riguardante la mancata diagnosi, in epoca prenatale, di una malformazione fetale. La fattispecie sottoposta alla nostra attenzione non presentava gli elementi per consentire l'aborto terapeutico, nondimeno la malformazione invalidante è stata scoperta solo dopo la nascita del bambino. I genitori hanno diritto al risarcimento?
La mediazione atipica postula il conferimento di un incarico unilaterale, riconducibile al mandato, (diversamente dalla mediazione di cui all’art. 1754 c.c. che ha natura non negoziale) ed è regolata dal contratto predisposto tra le parti in ossequio al principio di autonomia contrattuale ed alle previsioni degli artt. 1322 e 1323 cod. civ, in particolare per quel che riguarda modo e tempo di maturazione della provvigione.
Tra le molte sentenze, anche di legittimità, con le quali è stato "affinato" il concetto di Mediazione Atipica una lucida descrizione della fattispecie è stata fornita dal Tribunale di Napoli, sez. III Civile, che ha chiarito che la "mediazione atipica è configurabile nelle ipotesi in cui il mediatore evitando l’alea intrinseca alla mediazione, si garantisce la provvigione con l’acquisizione di una proposta d’acquisto conforme alle condizioni previste e predefinite nell’incarico di vendita, senza necessità di conclusione dell’affare. […] ”.
Il caso in esame fa corretta applicazione dei principi di creazione giurisprudenziale, ormai acquisiti, riconoscendo la provvigione in caso di proposta di locazione, accettata, ma alla quale non ha fatto seguito poi la effettiva stipula del contratto di locazione.